GIANLUCA GRIGNANI sarà in gara nella sezione Big della 65esima edizione del Festival di Sanremo, a vent’anni esatti dal suo esordio sul palco del Teatro Ariston con “Destinazione Paradiso” (1995), il brano che l’ha consacrato al grande pubblico e che ha dato inizio alla sua straordinaria carriera.
A Sanremo, Gianluca porterà “Sogni infranti”, un’intensa ballata, prepotentemente “marchiata” Grignani, con l’inconfondibile stile che lo ha reso unico nel suo genere nel panorama dei big della musica italiana.
“Questa canzone – spiega il musicista – è figlia del presente, una “ballata sociale” che strizza l’occhio ai cantautori americani nello stile di Bob Dylan e Neil Young, ma anche ai cantautori italiani come De André, De Gregori, Paoli e Tenco”.
“Sarà emozionante – continua Gianluca – calcare il palco dell’Ariston 20 anni esatti dopo il successo del mio album d’esordio “La mia storia tra le dita” e la realizzazione del successivo “La fabbrica di plastica”. Due lavori, questi, che mi sono particolarmente a cuore: il primo disco ha venduto 3 milioni di copie, “La fabbrica di plastica” è stata votata da Rolling Stone come la canzone che meglio rappresenta il rock italiano”.
Il 12 febbraio sarà pubblicata l’edizione speciale del suo ultimo album, “A Volte Esagero – New Edition 2015” (Sony Music), arricchita da 2 inediti: il brano sanremese “Sogni infranti” e “Preghiera moderna”. Spicca, inoltre, un duetto straordinario con il rapper Emis Killa in “Fuori dai guai”; una toccante “Vedrai vedrai” in versione acustica di Luigi Tenco, che sarà presentata sul palco dell’Ariston nella sera dedicata alle cover, e una nuova versione del brano “Come un tramonto”. Completano la tracklist “Non voglio essere un fenomeno”; “L’amore che non sai”; “A volte esagero”; “Il Mostro”; “Madre”; “Fuori dai guai”; “Rivoluzione serena”, “Maryanne”, “L’uomo di sabbia”.
Dopo il Festival, Grignani sarà impegnato in tour, in giro per l’Italia.
Il concept della cover e del booklet dell’album è di Marco Lodola, artista della “light art contemporanea”.