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“Ogni mattina, in Africa, una gazzella si sveglia e tira un sospiro di sollievo…per non essersi svegliata in Italia. Benvenuti nel paese dove la gente non arriva a fine mese, ma si preoccupa che la batteria dell’iPhone arrivi a fine giornata. Benvenuti nel paese dell’apparire, dove sono più i senzatetto…che le senza tette. In un paese dove i punti interrogativi sono più dei punti di riferimento…”

Oggi 30 settembre tornano il talento e le rime taglienti ed ironiche di Fedez. Con POP-HOOLISTA l’artista milanese realizza il suo primo concept album, 20 tracce che sviluppano complessivamente un tema, un’istantanea del momento storico che l’Italia sta vivendo. Il racconto affronta tematiche politiche con un punto di vista moderno attraverso testi intensi e di critica sociale, mai privi di ironia, che sanno emozionare e comunicare in maniera diretta e senza filtri.

Fedez, anche questa volta, riesce a intercettare i gusti del pubblico, sperimentando sia in termini di contenuti che di forme e di generi e sconfinando come d’abitudine nel punk, nell’elettronica, nella musica più melodica, nel reggae ma soprattutto nel classico cantautorato (“Sono diversamente rapper”). L’album alterna a brani più spiccatamente autobiografici, brani in cui lo sguardo d’insieme sulla società si gioca volutamente sui cliché del populismo.

POP-HOOLISTA rappresenta nel percorso artistico di Fedez un passo in avanti verso la maturazione, un passo in avanti nell’elaborazione dei testi. Più consapevolezza, più studio, più sviluppo intellettuale grazie anche alla collaborazione con il giornalista/scrittore Matteo Grandi, accanto a lui sia nella fase di elaborazione dei concept sia in fase di brainstorming sia nella scelta di sostituire ai bridges (o special) dei veri e propri monologhi.
Tutti i brani sono completamente ideati e scritti da Federico che per la prima volta affronta il processo creativo invertendo le fasi di lavoro: prima concept, poi le basi adattate al concept e infine i testi, le parole.

Le parole di Fedez, così dirette e senza veli, riescono a colpire chi lo ascolta proponendo una riflessione acuta ma distaccata da qualsiasi forma di retorica. Qui risiede la sua forza: il suo essere “cantautore”, il gusto per la parola, il trovare la giusta forma dell’espressione nella combinazione di assonanze e rime e nell’analizzare in maniera originale concetti già sentiti rendendoli fruibili per un pubblico giovane nel quale l’artista si può pienamente riconoscere.

Producono le basi: Fausto Cogliati, Roofio, Dabeatfreakz, Congo Rock (Rihanna e Jovanotti) e Twice As Nice (50 Cent e Tiësto).
Sono 7 i brani che vedono featuring con guest star della musica italiana: Elisa, J-Ax, Noemi, Francesca Michielin, Malika Ayane, Boomdabash e Luciouz.

Produce l’etichetta indipendente Newtopia, fondata con J-Ax, in cui non c’è posto per le rivalità e le divergenze ma si punta al successo: “mi piacciono i salti nel vuoto perché spesso sono salti di qualità”.
Distribuisce Sony Music Italy.

Download su iTunes: http://bit.ly/Fedez-Pop-hoolista-iT
Download su Google Play: http://bit.ly/Fedez-Pop-hoolista-GPlay
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La forza di Federico è aver dimostrato che si può intraprendere un percorso artistico privo di catene, modelli e stereotipi trovando la forza di non dover dipendere dai tradizionali mezzi di comunicazione. Avere la libertà di esprimersi e tutelare la musica, sua personale ispirazione e voce pura dei suoi pensieri.
Non a caso il successo di Fedez nasce tra lo storico Muretto di Milano, i centri sociali Leoncavallo e Cantiere, le battles di freestyle e l’autoproduzione di EP e mixtape (Fedez e “Pat-a-cake) sul web.

Dopo il primo e il secondo album in studio (l’autoprodotto Penisola che non c’è e Il mio primo disco da venduto), debutta al primo posto della classifica FIMI con il terzo album Sig. Brainwash – L’arte di accontentare. L’LP è un omaggio a Bansky, il più famoso street artist del mondo, nella cui ricerca artistica Fedez ritrova la sua stessa esigenza di lavorare in quell’area di difficile equilibrio tra l’ispirazione e le majors, tra l’underground e l’arte di accontentare: “Non lo fai per te ma per le persone che ascoltano”.

L’album, dopo soli dieci giorni dall’uscita, si aggiudica il disco d’oro e poi, a seguire, tre dischi di platino con 180.000 copie vendute e con il record assoluto di 16 mesi in classifica FIMI. Nei testi di Signorsì, Sembra semplice e Pensavo fosse amore, descrive il mondo dello show business cinico e fagocitante nei confronti della sensibilità degli artisti, che si incontra con l’ironia e la sfrontatezza della critica sociale e dell’autocritica fino a raggiungere i toni più melodici e il pop con il brano Cigno nero feat. Francesca Michielin (il cui videoclip raggiunge 31 milioni di visualizzazioni).

Ma la volontà di “viziare” i suoi fans è tale che la ricerca di forme comunicative che vanno al di là della sala di registrazione siano molteplici.
Infatti, già nel 2012, Fedez pubblica attraverso il suo canale YouTube (sesto in Italia per numero di iscritti) le Zedef Chronicles, tre video in cui il rapper racconta alcune storie della sua vita quotidiana tanto da convincersi a raccontarsi quest’anno più profondamente in ZEDEF CHRONICLES 2, prima Web Serie prodotta con standard televisivi (docufiction in 10 puntate della durata di circa 12 minuti, trasmesse dal 5 settembre 2014).

Eccellente il suo debutto da giurato di X Factor in qualità di produttore di artisti e self made man a tuttotondo con il preciso obiettivo di sovvertire le leggi della TV legata alla musica e alle case discografiche.

Un anno pieno di impegni e di soddisfazioni caratterizzato dalla scelta ardita di creare la Label Newtopia, con lo scopo di inserire nuovi e vecchi artisti della scena hip hop italiana a cui il mercato tradizionale ha chiuso le porte.
Nota: Newtopia e l’indimenticabile città immaginaria pensata da John Lennon (Nutopia) nel 1973 dove con una dichiarazione ufficiale l’artista suggeriva uno stato senza passaporti ne’ bandiere, un modo sarcastico e al contempo polemico per sottolineare gli innumerevoli ostacoli e paletti posti dal governo degli States in materia di immigrazione.

Collaborazioni:
Nel 2011 partecipa all’album Thori e Rocce di Don Joe e Dj Shablo e nel 2012 all’album Hanno ucciso l’uomo ragno 2012 con Max Pezzali e a Bravo Ragazzo di Guè Pequeno.
Penisola che non c’è ha visto la partecipazione di: Guè Pequeno, Entics, Marracash, J-Ax, Jake la Furia, Two Fingerz; Sig. Brainwash – L’ arte di accontentare quella di Elio e le Storie tese, Francesca Michielin, Guè Pequeno, J-Ax, Danti, Dargen D’Amico e Punkreas. Il repackaging Diamond Edition include la collaborazione con Gianna Nannini nel brano Nuvole di fango.

Premi:
Il 12 dicembre 2012 ottiene 4 nomination agli MTV Hip Hop Awards: Best New Artist, Best Live, Video of the Year, e Song of the Year, si aggiudica 2 titoli: video dell’anno e canzone dell’anno (con il pezzo Faccio brutto).
A maggio 2013 riceve una nomination agli MTV Awards nella categoria Super man. A dicembre 2013 viene premiato al Medimex per il miglior tour emergente.

Curiosità:
Nel 2012, il brano Jet-Set (tratto da Il mio primo disco da venduto) viene scelto dal blogger statunitense Perez Hilton per l’album Pop Up Compilation#1; nello stesso anno Fedez entra tra le parole piu googlate su internet tra Bin Laden e Fukushima.
Quest’anno, ospite a La7 di AnnoUno Da Giulia Innocenzi, dopo un acceso dibattito sulla droga con l’ex Ministro Giovanardi, riceve dal politico una risposta sotto forma di “dissing” in rima.
Fedez diventa Avatar nel videogames The Sims4, il gioco per PC più venduto al mondo.

Website http://www.FedezOfficial.com
Canale YouTube: FedezChanneL, Twitter: @Fedez, Facebook: fedezofficial, Instagram: @therealfedez

Immagine e comunicazione per “POP-HOOLISTA”
Newtopia/Fedez- Elisabetta Soldati-Red Communications