Oggi il rapper multiplatino e artista visionario 21Savage pubblica il suo secondo album “i am > i was”(Slaughter Gang/Epic Records), uno degli album hip-hop più attesi del 2018.
Prima ancora di essere pubblicato l’album era già salito al #1 della Overall Top Albums Chart e della Top Hip-Hop/Rap Albums Chart in US e potrebbe essere il suo secondo album consecutivo a debuttare nella Top 10 della Billboard Top 200.
“i am > i was” rappresenta l’inizio di una era per l’artista pioniere di Atlanta: queste tracce lo vedono evolversi come autore e in generale come ottimo storyteller, pur mantenendo il potentissimo sound che lo aveva caratterizzato dall’inizio e lo aveva definito come un rivoluzionario in grado di stravolgere i dettami del rap. È crudo. È vero. È 21 Savage.
Anteprima dell’album è stata regalata ai fan durante la mostra al Motel 21 nella sua Atlanta lo scorso lunedì. Ogni stanza rifletteva un tema del nuovo album. Tutte le installazioni, le performance e le attività avevano il compito di svelare mano mano le leggende che circondano la figura di 21 Savage.
21 Savage è stato anche nominato ai GRAMMY® Awards per le categorie “Record of the Year” e “Best Rap/Sung Performance” per la sua collaborazione nella hit “rockstar” insieme a Post Malone.
Con un flow killer, barre spudorate e dei ganci mozzafiato, 21 Savage ha lasciato un marchio indelebile nella scena hip-hop. Il suo album debutto, “Issa Album”, si è aggiudicato il 2 ° posto dietro a “4:44” di Jay-Z nella Billboard Top 200 e ha ottenuto ottime recensioni da Pitchfork, XXL e altri.
Nel frattempo ha prodotto hit definitive per il 2017: “Bank Account”, “Without Warning” con Offset e Metro Boomin, “Ghostface Killers” feat. Travis Scott.
Last but not least, come già detto, ha collaborato a una delle canzoni più importante dell’anno negli Stati Uniti: “rockstar” con Post Malone (doppio platino anche in Italia) e lo ha raggiunto per un tour sold-out quest’estate.