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GIANNA NANNINI
Per la prima volta regista per il video del suo nuovo singolo
“NOSTRASTORIA”
In anteprima su Corriere.it

Da oggi è in anteprima su Corriere.it il video di Nostrastoria, il nuovo singolo di Gianna Nannini tratto dall’album Inno uscito il 15 gennaio scorso su etichetta Sony Music.

Il video, che segna il debutto di Gianna nelle vesti di regista, vuole rappresentare l’essenza dell’amore attraverso un luogo tetro, difficile e solitario come il carcere, all’interno del quale la rocker cammina cantando e gridando in un corridoio con una lunga catena ai piedi, per simboleggiare il legame che unisce e che, spesso, divide due persone.

Si ricorrono immagini di mani che si toccano, si sfiorano, si prendono con forza; braccia che si intrecciano e non si vogliono staccare e labbra che si baciano; dettagli di occhi, bocche e una serie di fortissime espressioni, emozioni, sguardi e movimenti che esprimono i sentimenti contrastanti che caratterizzano Gianna nel video: odio, rabbia, amore, solitudine e passione.

Il video ruota attorno a due metafore: il tentativo di fuga da un rapporto amoroso che fa male, imprigiona, toglie il fiato, ossessiona e il carcere come metafora dell’amore che esaspera ed esalta i sentimenti, ferma, sconvolge, imprigiona, blocca.

Il videoclip è stato realizzato all’interno dell’ex carcere militare di Peschiera del Garda che è stato eccezionalmente concesso per questa occasione. Le imponenti pareti di pietra bianca e grigia, tramandano un’idea di solidità che sembra aver fermato il tempo.

Guardate il video di “Nostrastoria” in anteprima su Corriere.it