Dal 1998 il leggendario gruppo hip hop A Tribe Called Quest non pubblicava un disco, ma con il nuovo “We Got It From Here… Thank You 4 Your Service” (ora disponibile in digitale e dal 2 dicembre in fisico) è entrato direttamente al #1 della Billboard 200 Chart (negli Stati Uniti ha già venduto più di 135mila album). Per Q-Tip e compagni si tratta della seconda volta in più di 20 anni, dato che il loro primo posto nella 200 chart era stato con “Beats, Rhymes and Life” del 17 agosto del 1996.

“We Got It From Here… Thank You 4 Your Service” è un ritorno alla grande con un suono che non ha niente da invidiare a quello degli anni ’90, grazie anche alle collaborazioni di altissimo livello: KENDRICK LAMAR, ELTON JOHN, JACK WHITE, ANDRÉ 3000, BUSTA RHYMES, CONSEQUENCE, ANDERSON .PAAK e TALIB KWELI.

Il primo album hip hop della storia salito al #1 è stato Licensed to Ill dei Beastie Boys, nel 1987. Lo scorso anno si è celebrato il 25esimo anniversario di “People’s Instinctive Travels And The Paths of Rhythm”, con cui gli A Tribe Called Quest hanno esordito nel 1990 e che è diventato uno dei pilastri fondanti dell’hip-hop contemporaneo, con le le tre hit diventate pietre miliari “I Left My Wallet In El Segundo”, “Bonita Applebum” e “Can I Kick It?”, accompagnate da video memorabili.  In seguito gli A Tribe Called Quest hanno realizzato tre capolavori hip-hop certificati dischi di platino dalla Recording Industry Association of America: The Low End Theory (1991, contenente la hit “Check the Rhime”), Midnight Marauders (1993, con “Award Tour”, “Electric Relaxation” e “Oh My God” featuring Busta Rhymes) e Beats, Rhymes and Life, numero 1 su SoundScan (1996, con “Stressed Out” featuring Faith Evans).

Gli A Tribe Called Quest si sono riuniti varie volte negli ultimi dieci anni per partecipare a concerti e festival estivi, tra cui anche un paio di show di Natale nel corso dello Yeezus Tour di Kanye West nel 2013. Gli ATCQ hanno ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui i VH1 Hip-Hop Honors (2007) e i Billboard R&B Hip-Hop Awards (Special Achievement Award nel 2014). Sono anche i protagonisti di “Beats, Rhymes & Life: The Travels of A Tribe Called Quest” (2011), film documentario diretto da Michael Rapaport, da sempre appassionato di hip-hop.

Biografia. Nel 1985 Q-Tip e Phife Dawg del Queens e Ali Shaheed Muhammad di Brooklyn formano A Tribe Called Quest, dando vita a uno dei gruppi hop-hop più leggendari, amati e rispettati di tutti i tempi. Contraddistinti da un approccio unico al rap che fondeva sonorità jazz con rime afro-centriche, gli ATCQ sono gli artefici del successo di un nuovo genere che dominava il sound della East Coast dei primi anni ‘90. A livello musicale, gli ATCQ hanno osato con una commistione vincente di jazz, ritmi ricchi di bassi e campionamenti eclettici in un momento in cui i loro contemporanei riciclavano loop, break e voci soul. A livello di testi, gli MC Q-Tip e Phife Dawg toccavano temi sociali importanti per i giovani di colore, come ad esempio l’uso della parola “nigger”, il cosiddetto “date rape” (stupro perpetrato da persona conosciuta) e altre questioni interpersonali, la politica e il consumismo, trasmettendo sempre un’energia e un senso del divertimento contagiosi e volti a promuovere la positività. Con il loro approccio creativo al rap, gli ATCQ hanno composto numerosi singoli e album di successo. Nel 1990 hanno esordito con “People’s Instinctive Travels and the Paths of Rhythm”. La loro seconda prova, “The Low End Theory”, li ha consacrati come leggende ed è ritenuta uno degli album più importanti della storia dell’hip-hop. Negli ultimi anni è cresciuta l’attesa per un nuovo album degli A Tribe Called Quest. Oggi la potenza di Abstract Poetic, Five Foot Assassin e Mr. Muhammad è ancora tangibile nelle loro performance dinamiche e nella entusiastica reazione dei loro fan.