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Dal 7 maggio 2013 in tutti gli store fisici e digitali
“SEARCHING FOR SUGAR MAN”
La colonna sononora originale che consegna la musica di Sixto Rodriguez alle nuove generazioni
Il mistero di Rodriguez e l’impatto della sua musica sui giovani sudafricani durante le lotte contro l’Apartheid in un docufilm

Una delle storie più inconsuete del rock underground degli anni 70, la “favola” di un misterioso album di debutto, di un cantautore di Detroit chiamato Rodriguez, che diventa una fonte di speranza e di ispirazione per il movimento anti-apartheid in Sud Africa: questo è l’ingrediente principale del film SEARCHING FOR SUGAR MAN di Malik Benjelloul, vincitore di innumerevoli riconoscimenti che culminano nel premio Oscar 2013 per il miglior documentario.

SEARCHING FOR SUGAR MAN vince anche il premio speciale della giuria e del premio del pubblico per la sezione documentari internazionali al Sundance Festival.

Sony Music Italia e Legacy Recordings publicheranno la Colonna Sonora Originale il prossimo 7 maggio 2013, ed il film sarà presentato al Biografilm Festival di Bologna tra il 7 ed il 17 giugno 2013.

Diretto da Malik Bendjelloul, SEARCHING FOR SUGAR MAN racconta una storia che ha inizio nel 1970 con la pubblicazione dell’album di debutto di Rodriguez “Cold Fact”. La colonna sonora del film include brani estratti sia da Cold Fact che da Coming From Reality, secondo album di Rodriguez, pubblicato nel 1971.

Dennis Coffey e Mike Theodore (Motor City) scoprirono Rodriguez alla fine degli anni 60 in un bar di Detroit e furono immediatamente colpiti dal suo modo di scrivere, dalle sue composizioni “Dylanesche”. Artista carismatico e misterioso, Rodriguez aveva già un folto gruppo di “seguaci” locali, un vero artista folk, nel senso più puro del termine. “Cold Fact” era un album “politicamente carico”, cantautorale, con arrangiamenti a tratti psichedelici e sognanti: perfetto per i tempi.

Nonostante ciò l’album passò inosservato e, anche se Rodriguez riuscì a pubblicare un secondo album anche lui finì nell’oscurità, torno nell’anonimato. Voci sul suo destino furono distorte e pesantemente esagerate, passando da una depressione galoppante ad un suicidio sul palco durante un’esibizione.

Nel frattempo, l’album aveva attraversato l’oceano arrivando sino in Sud Africa dove venne censurato dal repressivo governo dell’epoca. Cominciarono a circolare le versioni bootleg e Rodriguez, a sua insaputa, divenne involontariamente la “colonna sonora” dell’emergente movimento giovanile di liberazione che adottò “Cold Fact” facendolo divenire un vero e proprio “lamento”, il pianto della rivoluzione. Nei vent’anni a seguire Rodriguez diventa una vera e propria icona della musica e le copie dell’album in circolazione equivalevano allo status di doppio Platino.

I due lati della storia, la vita di Rodriguez a Detroit e l’impatto della sua musica sulla caldissima scena dell’era dell’Apartheid, pre-Nelson Mandela, hanno totalmente stregato il regista Malik Bendjelloul: tra i soggetti dei suoi lavori, ricordiamo Kraftwerk, Björk, Sting, Elton John, Rod Stewart, Madonna, Mariah Carey, U2, Kylie Minogue, Prince e tanti altri. I suoi cortometraggi per KOBR,  lo show settimanale di Cultura Internazionale della TV svedese, sono stati lo spunto per film quali “L’uomo che fissa le capre” (George Clooney) e “The Terminal” (Tom Hanks).

Il processo di finanziamento, produzione e registrazione di SEARCHING FOR SUGAR MAN è affascinante e complesso quanto la vita dello stesso Rodriguez. “Mi descrivo come un ‘musico-politico’, ha dichiarato Rodriguez recentemente. “Sono nato e cresciuto a Detroit, a quattro isolati dal centro. Al tempo ero molto influenzato dai ‘rumori (suoni) urbani’ che erano intorno a me perennemente. La musica è arte e l’arte è forza e influenza culturale. Relativamente alla mia musica: pare quasi un’eco, tra la Detroit di allora e il Sud Africa dell’Apartheid: nel 1970 i manifesti, i volantini, le affissioni recitavano ‘Vogliamo posti di lavoro, fermate la guerra’ – Io osservavo e producevo musica che era espressione del punto di vista della classe operaia e ciò, a quanto pare, fu importantissimo per i ragazzi in Sud Africa.”

Searching for Sugar Man (Original Motion Picture Soundtrack) – Tracklisting

1. SUGAR MAN

2. CRUCIFY YOUR MIND

3. CAUSE

4. I WONDER

5. LIKE JANIS

6. THIS IS NOT A SONG, IT’S AN OUTBURST: OR, THE ESTABLISHMENT BLUES

7. CAN’T GET AWAY

8. I THINK OF YOU

9. INNER CITY BLUES

10. SANDREVAN LULLABY – LIFESTYLES

11. STREET BOY

12. A MOST DISGUSTING SONG

13. I’LL SLIP AWAY

14. JANE S. PIDDY